Tipo immersione: Grotte semisommersa
Brevetto minimo: Open Water
Livello: facile
Profondita: 15/22 mt
Corrente: Assente


A pochi minuti di navigazione dal porto dell’isola, subito dopo la Grotta Azzurra, si apre la Grotta della Pastizza, cosiddetta per uno scoglio emerso denominato dagli isolani “Pastizza” (pasticcio) che le attribuisce il nome. L’immersione insieme allo staff del Diving center Ustica è facile ed è interessante soprattutto in notturna, viste le numerose sorprese. Il tutto senza mai superare i 20 m di profondità.

Tuffandosi per il nostro itinerario nel blu, ci si dirige su un plateau posto a circa 8 m e circondato di anfratti che offrono riparo a moltissimi piccoli pesci. Da qui si dirige verso una parete verticale, molto ricca e colorata, che si spinge verso i 18 m: l’itinerario si svolgerà proprio lungo questa parete, che terremo all’andata sulla nostra destra. Al ritorno entreremo in grotta, a circa 10/12 m, cavità questa formata da tutta  una serie di corridoi comunicanti tra loro, con due camere emerse sopra il livello del mare. In una delle camere emerse è possibile ammirare la statua del santo protettore dell’isola: San Bartolomeo.

Le lame di luce all’interno della grotta sono molto suggestive e il percorso non è da considerarsi complicato. Nella baia antistante la grotta, sul plateau, giace uno faraglione forato, attraversabile e simpatico da osservare. In notturna gli incontri si moltiplicano e tra roccia e posidonia si incontrano molti piccoli pesci, seppie e la splendida attinia notturna Alicia mirabilis. 

* testi tratti da "La Rivista - Speciale Ustica", edizione 2010

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